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Marco Suriani

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Le origini

Teknology è nata molti anni fa, ormai più di 20, nell’immaginario di Marco Suriani. Fin da piccolo, Marco era attratto da quel sottile filo di elettricità che scorreva attorno a lui. Crescendo in una famiglia dove la creatività e l’inventiva erano di casa, figlio di orafo e nipote di tecnici elettrici ed elettronici, trascorreva ore sperimentando i meccanismi delle radio, dei videoregistratori e di ogni altro apparecchio elettronico che trovava e smontava. Era un’esplorazione che spesso finiva con qualche componente disperso o un circuito interrotto.

 

Fin da piccolo trovava affascinante il mondo dell’elettronica e poi dell’informatica, anche perché avere un computer nei primi anni ’90 non era così comune. Poi ci fu l’avvento di Internet con la 56k, che si evolse nella quasi estinta connessione ADSL con il doppino di rame. Nonostante la sua mente fosse affascinata dalla tecnologia, sentiva che il suo vero talento si esprimeva meglio nella pratica che nello studio teorico. Infatti, anche durante le ore di materie tecniche come elettronica ed informatica era sempre attento ed attivo, per imparare cose nuove, sperimentando anche oltre il percorso scolastico.

 

Dopo il diploma come tecnico elettronico all’IPSIA di Vibo Valentia, entrò nel mondo del lavoro, iniziando la sua carriera come tecnico per un’azienda appaltante delle Poste Italiane e successivamente per altre aziende nel settore. Ogni esperienza era un tassello che contribuiva a costruire il mosaico della sua conoscenza e della sua abilità pratica.

Fu durante uno di questi percorsi che incontrò Piero Muscari, un maestro della comunicazione aziendale che gli aprì le porte a un mondo ancora più vasto e affascinante. In quegli anni nacque l’idea di un brand, Teknology.

Mentori

Nella vita di Marco ci sono stati molti mentori. Dall’infanzia e per tutta la sua giovinezza in tanti hanno lasciato un segno nella sua vita, portandolo a trasformare una passione in un lavoro, che tutt’ora continua. In primo luogo, il padre Nazzareno con i suoi saggi consigli e la sua guida amorevole, lo incoraggiò a seguire la sua vocazione senza fargli pesare tutte le radio rotte e i danni arrecati. Fu grazie a lui se trovò il coraggio di abbandonare lo studio scientifico per seguire il suo istinto verso una scuola professionale, dove avrebbe potuto mettere in pratica la sua passione per l’elettronica.

 

Ma non fu solo la famiglia a plasmare il suo futuro. Uno zio in particolare, Claudio, lo introdusse al mondo delle riparazioni elettroniche, portandolo con sé nel suo laboratorio e mostrandogli il mestiere. Fu un apprendistato prezioso e un’opportunità per accrescere le proprie conoscenze.

 

Un ruolo importante lo ebbe anche Franco Michienzi, un amico che condivise con Marco le gioie e le sfide della crescita. Insieme realizzarono impianti audio ed elettrici, affrontarono progetti ambiziosi e superarono ostacoli, cementando un legame che sarebbe durato nel tempo.

 

E poi ci fu Piero Muscari, un mentore che aprì le porte al mondo della comunicazione e del marketing. Con Piero, Marco imparò che la comunicazione era tanto un’arte quanto una scienza. Attraverso il suo insegnamento, acquisì una nuova prospettiva sul suo mestiere e un bagaglio di conoscenze che avrebbero plasmato il suo futuro.

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Da tecnico a creativo

Durante la sua collaborazione con Piero, conosciuto con i brand “Pierre” e “Radio Onda Verde”, Marco ha collaborato con una moltitudine di esperti in tutte le sfere della comunicazione. Avendo sempre avuto una grande curiosità e parlando il linguaggio dell’elettronica e dell’informatica, ha furbamente “rubato” il mestiere mentre collaborava con questi esperti. Le loro competenze spaziavano in molti ambiti, dal video al web, dalla grafica alla scrittura di testi, dagli eventi alle trasmissioni tv e radio. In pratica è stata una scuola immensa e davvero significativa. Così ha sperimentato l’uso delle telecamere e di attrezzature che non avrebbe mai acquistato, perché sembravano essere molto lontani dalle sue competenze. Invece si rivelarono esperienze fondamentali. Attraverso questo lavoro, ampliò i suoi orizzonti professionali e sviluppò una visione più ampia del mondo degli affari.

Un altro protagonista ed amico che in quegli anni lo aiutò notevolmente fu Francesco Tripodi, un esperto nel campo dell’uso di WordPress, un CMS che stava spopolando nel 2015 e che oggi è fra i più usati per creare siti web. Con la sua guida, Marco imparò a utilizzare questo strumento e aprì gli occhi a un mondo di possibilità ancora inesplorate.

Fu in quegli anni che il brand Teknology cominciò a prendere vita e a crescere. Realizza centinaia di progetti, dagli e-commerce alle web TV, dalla grafica alla realizzazione di siti web. Con gli anni si qualifica sempre più come programmatore ed esperto in strategie di marketing. Di recente, con l’avvento delle AI ha subito compreso il potenziale di questa tecnologia e ha creato un potente plugin per far comunicare ChatGPT e i siti WordPress per creare un piano editoriale partendo “da zero”.

Da collaboratore a imprenditore

Dopo aver assorbito molti insegnamenti preziosi e aver accumulato oltre vent’anni di esperienze, si lancia in una nuova impresa, costruire una web agency con una mission chiara: aiutare le aziende ad ottenere più vendite, più profitti e più notorietà, anche grazie ad incentivi e bandi statali. Questa strategia gli permette di aiutare i clienti a trovare un po’ di sollievo finanziario, grazie agli aiuti forniti dagli enti. In questo percorso la Teknology assiste i suoi clienti dall’entrata in graduatoria, fino all’ottenimento del beneficio, in un percorso che va ben aldilà della semplice vendita di strumenti di marketing.

 

Emerge la Teknology, creata come per gioco, oggi invece vuole posizionarsi sul mercato per offrire servizi che vanno dalla creazione di siti web ed e-commerce, alla realizzazione di video e grafiche. Aggiunge la possibilità di progettazione di App mobile e la scrittura di plugin WordPress personalizzati.

 

Con l’aiuto di un altro amico, Benjamin Kober e la sua azienda Kober Systems, la Teknology apre le frontiere anche al coding, una materia molto tecnica capace di soddisfare esigenze precise e personalizzate sulle necessità di aziende di tutte le dimensioni.

 

L’idea di marketing di Marco è schietta e di pancia. La vision è utilizzare modelli e strategie testate e perfezionate nel tempo, per garantire risultati ottimali. Con questa visione in mente, Marco si impegna a creare un’azienda in grado di aiutare gli altri a crescere e a prosperare, migliorando le vendite, i profitti e la notorietà dei loro brand, per lasciare un’impronta riconoscibile nel mondo del marketing e della comunicazione.

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